Milan, Tatarusanu: “Vogliamo vincere il derby”
Il Milan, reduce dal deludente pareggio in Champions League contro il Porto, si avvicina ora al derby contro l’Inter. L’appuntamento di domenica sera rappresenta forse uno dei primi momenti decisivi della stagione: vincendo anche il derby, i rossoneri andrebbero a ben 10 punti di vantaggio sui cugini nerazzurri, candidandosi come i più seri candidati allo scudetto. In un match così importante, la porta rossonera sarà difesa ancora una volta da Ciprian Tatarusanu, titolare da un po’ a causa dell’infortunio al polso di Mike Maignan e autore di prestazioni spesso ottime che non hanno fatto rimpiangere il portiere francese. In vista del big match di domenica sera, il portiere rumeno ha rilasciato un’intervista per Tuttosport.
Tatarusanu: “Non mi sento un secondo”
In esclusiva per Tuttosport, Ciprian Tatarusanu ha parlato dell’imminente derby di domenica sera: “È vero che è una partita che vale tre punti, ma il derby non è mai una gara come le altre. Sia noi che i nostri tifosi aspettiamo questa partita, dobbiamo fare di tutto per vincere. Rispetto all’anno scorso non abbiamo cambiato tanto, e questo per noi potrà essere un vantaggio rispetto all’Inter. Non conta però chi potrà essere protagonista, l’importante è vincere. Chi temo di più dell’Inter? Quella dei nerazzurri è una squadra forte, è impossibile indicare un solo giocatore. Hanno tanti calciatori in grado di fare la differenza. Noi dovremo essere bravi ad affrontarli come squadra e a limitare il loro modo di giocare, che è molto offensivo“.
Tatarusanu ha poi parlato del suo rendimento: “È vero che negli ultimi due o tre anni non ho giocato tantissimo, ma prima ho fatto sempre il titolare. Ho tanta esperienza alle spalle, e non mi sono mai sentito un secondo portiere. Ho sempre lavorato al massimo, consapevole che avrei dovuto rispondere presente nei momenti di bisogno. Quello del portiere è un ruolo particolare, e io non mi sento ancora così vecchio da pensare di non poter ancora migliorare. Mi alleno sempre al massimo, e anche in partita cerco di dare sicurezza alla mia squadra. I dubbi verso di me dopo l’infortunio di Maignan? Io so bene chi sono e come mi alleno, e lo sanno anche i miei compagni di squadra, l’allenatore, e i preparatori. Sono una persona forte dal punto di vista mentale e il fisico mi aiuta. Tutte queste componenti mi aiutano tanto in partita“. Il portiere chiude infine parlando della stagione del Milan: “Non possiamo più essere considerati una sorpresa. Abbiamo dimostrato sul campo di meritare il primo posto in classifica. Pioli sta facendo un grandissimo lavoro anche nella lettura delle varie partite, perché nei 90 minuti ci sono tanti momenti diversi da interpretare“.
