Il Milan torna da Torino con mezza Champions, ora serve un’ultima vittoria

Il Milan torna da Torino con mezza Champions, ora serve un’ultima vittoria

La trasferta torinese del Milan è stata molto proficua. I rossoneri, contro ogni pronostico, hanno raccolto 6 punti con 10 goal fatti e 0 goal subiti. Uno score che neanche il più ottimista dei tifosi rossoneri si sarebbe aspettato dopo la doppia sconfitta contro Sassuolo e Lazio.

Possiamo tranquillamente affermare che la città sabauda potrebbe essere il luogo simbolo del raggiungimento della Champions League da parte del Milan a distanza di otto anni dall’ultima qualificazione. Ironia della sorte, questo potrebbe avvenire proprio a discapito della Juventus, che dopo 9 scudetti consecutivi rischia seriamente l’Europa League.

Tornando al Milan, agli uomini di Pioli basterà battere il Cagliari per assicurarsi di essere matematicamente tra le prime quattro. Una gara che, nonostante la posizione in classifica dei sardi, nasconde delle insidie. In primo luogo perchè Semplici ha a disposizione un organico con giocatori capaci di fare male a qualsiasi squadra di Serie A, in secondo luogo perchè il Cagliari non ha ancora raggiunto matematicamente la salvezza e giocherà quindi con il coltello tra i denti.

Il Milan però, dopo essere uscito indenne dalla doppia trasferta sotto la Mole, è sempre più sicuro dei suoi mezzi e vorrà chiudere il discorso Champions con una giornata d’anticipo, così da rendere la partita contro l’Atalanta una formalità. Ormai le casse all’interno dello spogliatoio sono accese e lo smartphone è collegato. Bisogna solo premere play (battendo il Cagliari) e l’inno potrà tornare a risuonare nella Milano rossonera a distanza di sette anni dall’ultima volta.

Fabrizio Febi