Quando il gioco si fa duro… il Milan ha ripreso a giocare

Quando il gioco si fa duro… il Milan ha ripreso a giocare

“Quando il gioco si fa duro il Milan comincia a giocare”: forse non era proprio così il celeberrimo aforismo. Ma ripensando all’annata dei rossoneri, anche questo adattamento potrebbe ben calzare.

Un girone d’andata da sogno. Primo posto solitario, carica di campione d’inverno, i pesnieri Scudetto apparsi sempre più reali di settimana in settimana. Poi…il buio. La settimana del derby dove in pochi giorni l’Inter ha effettuatto sorpasso e allungo, è stata una vera e propria mazzata per Pioli e i suoi uomini. Una di quelle che avrebbe destabilizzato chiunque, e infatti così è stato. Soprattuto a San Siro il Milan ha iniziato a faticare e perdere troppi punti per strada, e dopo il netto 3-0 di Roma contro la Lazio, anche la qualificazione in Champions è sembrata a repentaglio. Cosa davvero impnsabile fino a gennaio.

Poi però, quando i punti hanno iniziato a pesare davvero, e ogni singolo minuto di ogni partita avrebbe potuto costare l’intera stagione, ecco che i rossoneri sono tornati a mostrare i muscoli. La partita simbolo non può che essere quella di domenica scorsa contro la Juve. Un match da dentro o fuori -tanto è vero che oggi, sono i bianconeri ha rischiare sul serio di rimanere estromessi dalle prime quattro- in cui si è rivisto il vero Milan. Quello che al termine di ogni partita inneggiava il coro “Pioli is on fire”, quello che tante gioie ha regalato e tante potrebbe ancora regalarne. E come se non bastasse, solo tre giorni dopo, sempre a Torino, una goleada strabordante dal sapore europeo.

Ora manca ancora l’ultima conferma nelle ultime due uscite, perchè comunque nulla è ancora realmente deciso. Ma ad oggi una cosa può essere data per certa: quando il gioco si è fatto duro, il Milan ha ripreso davvero a giocare…

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Matteo Ponciroli